FIRST MUD

Quando sei arrivato fino a qui

Non puoi che andare fino fino a lí

Ma cominciamo dal principio…

Era una mattina qualunque, dovevo andare alla posta per ritirare delle raccomandate. Il sole splendeva, la moto languiva, il garage era aperto, pim pum pam.

Municipio e Posta di Rocket Race, Iron Mountain, Piedmont.

Ma quando il fato ha fatto si che non abiti in cittá ma in campagna, capiscimi, le vie per la perdizione sono molteplici e di crescente livello di difficoltá. Sai quando esci, non sai quando rientri. L’importante é andare dove c’é segnale e avere in rubrica il numero del vicino col trattore.

Essere preparati, sempre!

(Metti foto giovani marmotte quiquoqua)

E gnente, conosco una scorciatoia. In linea d’aria. É un tratto breve che taglia in mezzo a due colline, tra tartufaie, noccioleti e roba che cresce a giungla. Porta proprio sotto casa mia.

Si comincia con asfalto vecchio, poi asfalto sgretolato prima di arrivare dal bosco, poi c’e ghiaia fresca per 500m poi la terra. E qui sai che non sei arrivato ancora a fondo valle perché lí si deposita l’acqua e trovi il mostro della palude. É allora che svolti e sali per casa, sfuggendo il colpo di coda del mostro della palude che ti trattiene coi suoi viscidi tentacoli.

Insomma, per uno come me é un’impresa eroica, per i locals, una minchieta.

La giungla é quella sotto casa, é il momento del dietrofront. Prima devo prendere un altro tipo di Husqvarna.

(Metti foto motosega)

Comunque sono arrivato a casa, sporco e rilassato, tutto sommato andare alla posta non é stato cosí noioso.

Se hai gli stivali perché non li metti?

BUBI

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